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IMMIGRATI: NIERI, SUICIDIO TUNISINA AL CIE DI PONTE GALERIA CI SGOMENTA

Roma, 7 mag. (Adnkronos) – "Ogni suicidio e’ un episodio che ci sgomenta. Quando poi avviene in luoghi di disperazione e sotto la custodia legale dello Stato il tutto diventa da un lato piu’ tragico e dall’altro piu’ bisognoso di trasparenza. E’ necessario che subito si forniscano notizie sulla dinamica dei fatti, sulla situazione personale della donna tunisina che si e’ suicidata". Lo dichiara Luigi Nieri, assessore al Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione della regione Lazio.

"C’e’ bisogno – prosegue Nieri – di umanita’ e trasparenza. Quell’umanita’ che manca nelle norme in via di approvazione dal Parlamento, fortemente volute dalla Lega, che sono intrise di razzismo istituzionale. Ma ci vuole anche trasparenza affinche’ quei luoghi siano effettivamente resi pubblici e accessibili al fine di identificare le condizioni di vita degli immigrati. A seguito di una mancata autorizzazione alla visita del sottoscritto presso il Centro di Ponte Galeria, preannuncio un ricorso al Tar insieme alle associazioni Antigone e Progetto diritti".

"E’ inaccettabile – conclude – che un consigliere regionale sia per legge autorizzato a visitare le carceri, luoghi dove ci sono persone che sono accusate o hanno commesso reati, e invece con atto amministrativo sia negata loro la possibilita’ di visitare i Cie (centri di identificazione ed espulsione), luoghi dove ci sono persone che, invece, non hanno commesso alcun reato".  

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