Roma, 17 lug. – (Adnkronos/Labitalia) – ”Con un concreto
provvedimento finanziario, la regione Lazio si schiera decisamente al
fianco delle badanti: questa straordinaria risorsa umana
indispensabile per l’economia regionale e per sostenere un sistema di
welfare informale che garantisce aiuto e solidarieta’ a circa 150.000
nuclei familiari nel Lazio, secondo i dati forniti dal rapporto
Migrantes della Caritas”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore al
Lavoro della Regione Lazio, Alessandra Tibaldi, dopo la presentazione
dell’avviso adottato dalla direzione regionale al Lavoro, pari
opportunita’ e politiche giovanili in attuazione della delibera 609
del 30 aprile per l’emersione del lavoro sommerso di queste
lavoratrici. L’atto regionale e’ stato emanato tenendo conto di quanto
disposto dall’articolo 40 della legge finanziaria regionale per il
2009.
”La regione – ha aggiunto Tibaldi – prevede che i soggetti che
hanno assunto badanti per l’assistenza di persone invalide, anziane o
minori di 14 anni, e con reddito Isee inferiore a 20.000 euro annui,
possano richiedere un incentivo regionale. In concreto, si potranno
ottenere i rimborsi per i contributi previdenziali relativi ai primi
sei mesi del rapporto di lavoro e, con un tetto di 200 euro, per gli
oneri sostenuti per la sottoscrizione dei contratti di lavoro con i
soggetti autorizzati, quali le agenzie per l’intermediazione di
manodopera, i patronati, i Caaf e i consulenti del lavoro”.
”E’ nostra intenzione – ha detto ancora – valorizzare il ruolo
di queste preziose risorse, strappandole da un’inaccettabile
condizione di marginalita’ sociale. Auspico che il governo nazionale
faccia altrettanto, per quanto di sua competenza, evitando che questo
tema possa essere associato a quello della sicurezza”.
(Lab/Col/Adnkronos)
17-LUG-09 16:04