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IMMIGRATI: REGIONE MARCHE, NO A CIE A FALCONARA MARITTIMA =

   
      AMAGLIANI, POSIZIONE COERENTE E MOTIVATA DA BEN 5 ANNI

      Ancona, 23 feb. – (Adnkronos) – ”Sulla possibilita’ di
costruzione di un Centro di identificazione ed espulsione per i
cittadini immigrati, la nostra e’ una posizione chiara, coerente e
motivata da ben cinque anni. Vale a dire, in tempi non sospetti”. Lo
afferma l’assessore regionale all’Immigrazione e ai Servizi sociali,
Marco Amagliani, contrario a questi Centri, intervenendo nel dibattito
che si e’ aperto quando il Governo ha individuato Falconara Marittima
(Ancona) come sito idoneo per la realizzazione di un Centro. Un ‘no’
espresso, per tutto il territorio marchigianao, anche alla modifica
alla legge regionale sull’immigrazione, che, a giorni, andra’ in
Consiglio regionale.

      ”Il Consiglio regionale delle Marche -spiega Amagliani in una
nota- in una mozione approvata nella scorsa legislatura, le
considerava gia’ ‘strutture lesive dei diritti universali delle
persone’, in primo luogo della liberta’ personale. Lo stesso Consiglio
regionale si dichiarava ‘indisponibile alla costruzione e alla
presenza sul proprio territorio di Centri di permanenza temporanei’.
La stessa mozione impegnava la Giunta regionale ‘ad operare in tutte
le sedi affinche’, in nessun luogo del territorio regionale, tali
strutture’ potessero ‘essere realizzate o attivate’. Ed e’ con questo
stesso spirito e volonta’ che ho partecipato, in rappresentanza della
Regione Marche, al forum ‘Mare aperto, idee per aprire le frontiere e
chiudere i Cpt’, tenuto a Bari nel luglio del 2005”.

      Dal forum, ricorda Amagliani, ”e’ uscito un documento finale in
cui le 14 Regioni presenti si sono impegnate ad affrontare il tema
dell’immigrazione con umanita’ e giustizia, consapevoli che quella del
clandestino e’ una condizione e non un reato, che va combattuta cioe’
la clandestinita’ e non la persona. L’immigrazione non puo’ essere
affrontata come una questione di ‘ordine pubblico’ spesso affidata
alla disciplina di legislazioni emergenziali. Si tratta, invece, di
affrontare con realismo e, cioe’ nel pieno rispetto delle leggi, le
grandi problematiche dell’accoglienza, dell’inclusione,
dell’interculturalita”’. (segue)

     
(Ama/Col/Adnkronos)
23-FEB-09 16:49

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Faccio la colf, posso cambiare lavoro?

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