IMMIGRATI: RUTELLI, TRATTA NUOVI SCHIAVI VA FERMATA E PUNITA PD RACCOLGA SFIDA =
SBAGLIA CHI DICE ‘ENTRI CHIUNQUE’
Roma, 11 mag. – (Adnkronos) – ”Respingere senza ipocrisie
l’immigrazione clandestina”. Lo chiede il senatore del Pd e
presidente del Copasir, Francesco Rutelli, che, intervistato da ‘Il
Mattino’, invita su questo il Pd a ‘un vero riformismo’. "Gli
immigrati che sbarcano a Lampedusa li vediamo in tv, dimenticando che
sono una quota minina di quelli che entrano in Italia – continua
Rutelli – Certo: testimoniano l’inadeguatezza delle politiche del
governo, che non mantiene gli impegni presi e tenta di nascondere gli
insuccessi con dibattiti folli, tipo proposta di apartheid sui
trasporti milanesi. Ma se noi pensassimo di reagire mandando un
messaggio opposto (‘in Italia entri chiunque’) sbaglieremmo alla
grande. Anche qui deve esprimersi il riformismo del Pd".
"In Italia vivono milioni di stranieri, indispensabili per
prestazioni lavorative e sociali. Sono benvenuti, sono in grandissima
parte onesti. I richiedenti asilo vanno accolti, secondo regole
precise – aggiunge Rutelli -I clandestini vanno respinti con fermezza.
Le vittime della tratta vanno liberate dai loro schiavisti. Il
razzismo e’ una intollerabile violazione dei diritti umani. E’ un
grave limite del nostro dibattito: destre irresponsabili che
guadagnano voti con slogan razzisti; alcune sinistre che li perdono
con slogan idioti tipo ‘siamo tutti clandestini’ ".
A proposito delle posizioni del Presidente della Camera
Gianfranco Fini dichiara che "e’ l’autore della Bossi-Fini, non si era
distinto per il contrasto al reato di immigrazione, solo una norma
manifesto; non si era sottratto alle strumentalizzazioni elettorali
dell’insicurezza. Ma e’ giusto dargli fiducia, visto che ha cambiato
posizione", conclude.
(Pug/Zn/Adnkronos)
11-MAG-09 10:29