Stefano Camilloni
Roma, 25 feb. – (Adnkronos) – ”Ci conforta che anche il Ministro della Giustizia Angelino Alfano abbia sottolineato oggi la necessita’ che gli immigrati condannati da un tribunale italiano con una sentenza irrevocabile debbano espiare la pena nelle carceri dei Paesi d’origine. Apprezziamo le parole del Guardasigilli, dette a margine del decennale del Gruppo Operativo Mobile che si e’ svolto oggi a Roma, che insieme a quelle dei giorni scorsi del presidente del Senato Renato Schifani ci fanno sperare in una concreta volonta’ di interventi legislativi”. E’ quanto afferma Donato Capece, segretario generale del Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
”E’ sintomatico -continua- che negli ultimi dieci anni ci sia stata un’impennata dei detenuti stranieri nelle carceri italiane, che da una percentuale media del 15% negli anni ’90 sono passati oggi ad essere oltre 22mila, quasi il 40% del totale dei detenuti presenti”. A giudizio di Capece, ”fare scontare agli immigrati condannati da un tribunale italiano con una sentenza irrevocabile la pena nelle carceri dei Paesi d’origine puo’ anche essere un forte deterrente nei confronti degli stranieri che delinquono in Italia”.
