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IMMIGRATI: UNIONE FORENSE, LEGISLATORE TENGA CONTO DI PRINCIPI ESPRESSI DA CONSULTA

Roma, 17 dic. (Adnkronos) – "La Corte Costituzionale si e’ espressa a favore dei diritti umani e del rispetto della persona: in futuro il legislatore dovra’ porre maggiore attenzione ai principi universali di giustizia, anche intervenendo in materia di sicurezza". E’ quanto afferma Mario Lana, presidente dell’Unione Forense per la tutela dei diritti dell’uomo. Osserva Lana: "Dopo l’aggravante di clandestinita’, bocciata nel giugno 2009, la Consulta interviene nuovamente in materia di immigrazione. Questa volta ha opportunamente osservato che possono sussistere giustificati motivi perche’ uno straniero non si allontani dall’Italia dopo essere stato raggiunto da provvedimento d’espulsione, come l’estrema indigenza". L’Unione Forense ricorda: "Avevamo gia’ segnalato l’evidente ingiustizia introdotta dal pacchetto sicurezza. Il caso della donna senza fissa dimora arrestata a Voghera e che viveva nel sottoscala di un edificio abbandonato, e’ emblematico della necessita’ di considerare con maggior attenzione il rispetto dei valori fondamentali della persona umana. Speriamo che in futuro il governo presti piu’ attenzione alle osservazioni e all’esperienza dei difensori dei diritti umani".

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