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IMMIGRAZIONE: ARTIGIANI MONZA-BRIANZA, NON FERMATE FLUSSI

(ANSA) – MONZA, 18 NOV – "Siamo decisamente preoccupati di fronte all’ipotesi formulata che annuncia una sospensione dei flussi di lavoratori immigrati per favorire l’occupazione di addetti italiani". E’ allarme per l’Unione Artigiani della Provincia di Monza e Brianza che teme gli effetti della proposta del ministro degli Interni Maroni. Ed è allarme per moltissime imprese del settore che sostengono di rischiare una netta contrazione dell’attività per mancanza di addetti. "E’ vero che siamo in una situazione di crisi – affermano all’associazione -, ma parecchi mestieri e mansioni legate all’artigianato vengono coperti solo grazie alla disponibilità di mano d’opera straniera". "Già non siamo stati soddisfatti dai vari ‘Decreti Flussi’ che finora si sono attuati – precisa Marco Accornero, segretario generale dell’Unione – e che non hanno risolto la situazione dei circa 12 mila lavoratori immigrati impiegati in attività artigiane sul territorio di Milano e Provincia e che ancora non sono in regola. Ora, alla vigilia del nuovo decreto 2008 per regolarizzare migliaia di soggetti, questa ipotesi rischia di mettere in crisi le nostre aziende che hanno estremo bisogno di immigrati soprattutto nei settori edilizio, della produzione meccanica e dei servizi. Ci auguriamo che almeno si arrivi a regolarizzare questo pregresso". (ANSA)

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