(ANSA) – ROMA, 1 AGO – Avvenire risponde oggi alle accuse avanzate ieri alla Chiesa dal sindaco di Lampedusa, affermando di comprendere la gravità della situazione sull’isola ma che quello che il mondo cattolico ha messo in campo nel segno dell’accoglienza "é sotto gli occhi di tutti". "Se l’emergenza spinge ad andare oltre" è il titolo di un breve commento siglato ‘Av’, e quindi attribuibile alla direzione."Tempi duri per Lampedusa – vi si legge -. Per i disperati che arrivano dall’Africa dopo avere visto la morte in faccia" – ma anche, ammette il giornale della Cei – "per chi abita su quell’isola messa a dura prova da un afflusso massiccio che mette in crisi equilibri già precari dovuti alla carenza di servizi essenziali. E per il sindaco – aggiunge – che si trova a fronteggiare un’emergenza dietro l’altra. Capita così di andare oltre le parole. Fino ad accusare la Chiesa, come ha fatto ieri il primo cittadino, di assistere impassibile alle sofferenze degli immigrati". "Come se non fosse sotto gli occhi di tutti – risponde il quotidiano dei vescovi – ciò che il mondo cattolico, nelle sue varie articolazioni, ha messo in campo anche in Italia, e non da oggi, nel segno dell’accoglienza. Anche a costo – conclude Avvenire – di tirarsi addosso le critiche di quanti sostengono che "non bisogna esagerare con la generosità".(ANSA).
IMMIGRAZIONE: AVVENIRE, IMPEGNO CHIESA SOTTO OCCHI DI TUTTI
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