(ANSA) – ROMA, 22 MAG – Il ministero del welfare è al lavoro per definire le norme che permetteranno di derogare al decreto flussi per quanto riguarda le badanti. E’ confermato che queste saranno oggetto di un emendamento al ddl sulla sicurezza varato ieri dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento – ribadiscono al ministero – permetterà di esaminare e valutare, a fini di un accoglimento, le 405 mila domande presentate (il 48% inoltrate da un datore di lavoro con cittadinanza straniera), lo scorso dicembre nell’ambito del decreto flussi 2007, per l’assunzione di una badante. Complessivamente, erano state 730 mila le richieste di assunzione di un lavoratore straniero a fronte di 170 mila ingressi fissati. Per gli addetti al lavoro, non è facile dare un numero delle badanti presenti in Italia. Il dossier Caritas ipotizza 700 mila. Altre fonti stimano un milione; se così fosse, e considerate le oltre 400 mila domande di assunzione presentate nell’ultimo decreto flussi, nel nostro paese sarebbero presenti circa un milione e mezzo di collaboratrici domestiche e/o badanti. (ANSA).
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IMMIGRAZIONE: BADANTI, WELFARE AL LAVORO SU FLUSSI BADANTI
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