(ANSA) – ROMA, 7 GIU – Il neo procuratore di Torino Giancarlo Caselli boccia l’introduzione del reato di clandestinità. "Lo strumento penale è inadeguato a governare fenomeni epocali, come l’immigrazione"; un fenomeno che il procuratore paragona a "un fiume in piena che tracima i detriti"; ed è proprio sui "detriti" che va concentrata la "risposta penale". (ANSA)
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