(ANSA) – TRAPANI, 23 OTT – A Trapani l’azienda dei trasporti pubblica cittadina (Atm) discrimina i passeggeri impedendo la corsa a persone di colore. Lo denuncia l’europarlamentare Prc Giusto Catania, che ha presentato un’ interrogazione, che parla di "episodi d’intollerabile xenofobia che si stanno verificando a Trapani che confermano l’esistenza di un ‘caso razzismo’ in Italia sul quale è urgente l’intervento della Commissione europea". "A Trapani, in località Salinagrande, c’é un centro per richiedenti asilo – dice l’ europarlamentare – La zona è collegata al capoluogo di provincia dalla linea 31 dell’autobus. E’ assurdo che l’Atm, la società che gestisce i mezzi di trasporto, possa vietare l’accesso alle persone di colore o istituire bus riservati ai migranti e presidiati a bordo da carabinieri e poliziotti". "Tutto ciò sarebbe avvenuto a causa di lamentele, mai sfociate in denunce, per la presenza a bordo di migranti ubriachi – continua – Per risolvere il problema l’Atm ha deciso di revocare ai migranti il diritto a salire gratis. L’ipotesi, contestata da molti poiché i richiedenti asilo, che spesso non hanno neanche indumenti per coprirsi, hanno difficilmente la possibilità di acquistare i biglietti, è stata ritirata. Ma, fallito questo tentativo, l’azienda ha pensato di lasciare all’autista la decisione su chi può salire o meno sull’autobus, a seconda del colore della pelle o dello sguardo molesto".
IMMIGRAZIONE: CATANIA (PRC), A TRAPANI BUS NEGATI A ‘NERI’
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