IMMIGRAZIONE: CHIESTA ARCHIVIAZIONE PER SINDACO CITTADELLA

(ANSA) – PADOVA, 7 DIC – Il Procuratore Capo della Repubblica di Padova Pietro Calogero ha depositato stamane istanza di archiviazione in relazione all’informazione di garanzia a carico del Sindaco di Cittadella (Padova), Massimo Bitonci, e di dissequestro dei tre originali delle ordinanze firmate dal primo cittadino il 16 novembre scorso riguardanti le modalità per l’iscrizione nel registro della popolazione residente degli stranieri. Lo rende noto il comune di Cittadella. Spetterà ora al Giudice per le Indagini Preliminari la valutazione della richiesta. "Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Bitonci – del chiarimento avuto con il Procuratore della Repubblica: il magistrato ha deciso di richiedere l’archiviazione dell’avviso di garanzia emesso il 21 novembre scorso sgombrando così il campo da dubbi ed incertezze circa la legittimità della tanto contestata ‘commissione’, contro la quale si erano scagliati anche alcuni ‘soloni’ di Padova che ne avevano messo in dubbio la regolarità". "Posso dunque ora rassicurare – ha aggiunto Bitonci – tutti i sindaci che in questi giorni, avendo l’intenzione di adottare un provvedimento del medesimo tenore di quello da me firmato il 16 novembre scorso, temevano di essere raggiunti a loro volta da avvisi di garanzia: l’ordinanza può ora essere firmata con assoluta tranquillità nella sua interezza. Ringrazio le migliaia di cittadini, anche extracomunitari, che in queste settimane mi hanno sostenuto con forza e compattezza – ha concluso Bitonci – ed i primi cittadini di centinaia di comuni che, da tutte le parti d’Italia e non solo dal Nord-Est, hanno manifestato la propria solidarietà e l’intenzione di intraprendere il medesimo cammino, come il dr. Enrico Parente, sindaco di Grazzanise, in provincia di Caserta, che si è dichiarato disponibile non solo a firmare l’ordinanza integralmente, ma a far sfilare per le vie di Cittadella il gonfalone della sua città, per dimostrare solidarietà ed unità di intenti con questa Amministrazione comunale, asserendo che si tratta di un problema sentito e condiviso da tutte le Regioni d’Italia". L’istanza di archiviazione segue l’audizione di Bitonci del 29 novembre scorso quando, assistito dall’avvocato Ernesto De Toni del Foro di Padova, aveva fornito spiegazioni, specificando gli aspetti dell’ordinanza che secondo il rappresentante dell’accusa potevano presentare profili di illiceità e particolarmente "che la commissione, sulla quale si era concentrata l’attenzione del Procuratore Calogero, è stata istituita con finalità meramente consultive e senza alcun potere di indagine, nello spirito di adesione alle normative vigenti e di collaborazione tra organi ed autorità dello Stato per tutelare i cittadini".