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IMMIGRAZIONE: COME ACQUISTA CITTADINANZA FIGLIO DI STRANIERI

(ANSA) – ROMA, 9 GEN – La cittadinanza italiana, basata principalmente sullo "ius sanguinis" (diritto di sangue), per il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è italiano, è regolata attualmente dalla legge 5 febbraio 1992, n.91 e dai regolamenti di esecuzione. E’ all’esame del Parlamento un provvedimento che ne modifica alcune parti ampliando la concessione "jure soli" (per cui chi nasce in Italia da genitori stranieri, ignoti o apolidi, è cittadino italiano). Per essere dichiarato cittadino italiano, al compimento dei 18 anni il figlio di immigrati nato in Italia deve farne richiesta. A questo proposito acquista importanza l’articolo 4, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, sulla disciplina l’acquisto della cittadinanza italiana per lo straniero nato in Italia che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino alla maggiore età. Requisito per tale concessione sono il possesso del permesso di soggiorno (annotato su quello dei genitori) fin dalla nascita e la registrazione all’anagrafe del Comune di residenza. Una circolare del ministero dell’Interno del 7 novembre 2007 precisa che certificazione scolastica, attestati di vaccinazione, certificati medici in generale o altro, potranno comprovare la permanenza nel nostro Paese per l’iscrizione anagrafica, pur se tardiva, degli stranieri nati in Italia che chiedono l’acquisto della cittadinanza italiana. La circolare precisa che la tardiva iscrizione anagrafica del bambino presso un Comune italiano non sarà considerata pregiudizievole all’acquisto della cittadinanza italiana, nei casi in cui sia possibile produrre una documentazione che dimostri la permanenza del ragazzo in Italia nel periodo antecedente la regolarizzazione anagrafica (attestati di vaccinazione, certificati medici in generale, ecc.). Qualora ci fossero periodi di interruzione nella titolarità del permesso di soggiorno, il richiedente potrà presentare documentazione che attesti comunque la presenza in Italia (certificazione scolastica, medica, o altro). (ANSA).

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