(ANSA) – PALERMO, 30 LUG – "Mentre il ministro Maroni illustrava ieri al Parlamento le ragioni della dichiarazione dello stato di emergenza per l’immigrazione clandestina, nel canale di Sicilia si è compiuta un’altra tragedia". Lo dice il senatore, Salvatore Cuffaro, commentando l’ennesimo naufragio al largo di Lampedusa. "Si tratta – ribadisce Cuffaro – dell’ennesima tragedia provocata dall’esodo di centinaia di disperati che fuggono dalla miseria e dalle troppe guerre. Credo che il ministro Maroni dia una stima fin troppo ottimistica al fenomeno, che nei prossimi anni potrebbe anche essere di gran lunga più imponente, se tutti insieme non ci impegniamo per offrire condizioni di vita favorevoli nei Paesi di origine dei migranti". "E’ chiaro – spiega – che il problema va affrontato tenendo conto di due aspetti: da un lato la dura repressione verso i mercanti di speranza e morte e dall’altro mettendo in campo azioni di sostegno ai paesi di partenza. Non è certo con la repressione che possiamo fermare l’esodo di massa di gente che sa di non avere alcuna speranza di vita". (ANSA).
IMMIGRAZIONE: CUFFARO (UDC), RENDERE VIVIBILI PAESI ORIGINE
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