(ANSA-AFP) – DAKAR, 10 DIC – Una quarantina di africani, che viaggiavano su una imbarcazione carica 130 clandestini partiti dal Senegal per raggiungere le Canarie (Spagna), sono morti durante la traversata e sono stati gettati in mare. Lo ha reso noto la polizia senegalese in base alle testimonianze dei superstiti. Sabato scorso dopo 12 giorni di navigazione l’imbarcazione, partita dall’isola di Diogue, in Casamance nel sud del Senegal, ha fatto naufragio per ragioni sconosciute a Yoff, nord di Dakar. A bordo vi erano 90 africani. Circa 70 di loro sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle guardie costiere. Venti altri sono invece rimasti a bordo perché malati e sono stati soccorsi e ricoverati a Dakar. Alcuni di loro hanno testimoniato che l’imbarcazione era partita con "130 persone per lo più senegalesi e gambiani" e che quanti mancavano al momento del naufragio erano "morti durante la traversata e gettati in mare". Tra i superstiti la polizia ha censito anche "qualche cittadino della Guinea-Bissau, un nigeriano, un liberiano e uno della Sierra Leone", ha detto la polizia. (ANSA-AFP)
IMMIGRAZIONE: DAL SENEGAL VERSO SPAGNA, 40 MORTI IN MARE
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