Stefano Camilloni
(ANSA) – ROMA, 29 MAR – Una legge "buona", che contrasti gli ingressi illegali favorendo chi invece "vuole venire legalmente in Italia", accompagnata da iniziative e progetti che toccano la vita quotidiana degli immigrati. E’ questa la ricetta che il sottosegretario della Solidarietà sociale, Cristina De Luca, propone per l’integrazione degli immigrati in Italia. Parlando a margine di un seminario-dibattito organizzato oggi a Roma da Action – Diritti in movimento, sul tema delle priorità dei migranti, De Luca ha inoltre sottolineato che "l’integrazione e la sicurezza sono due facce della stessa medaglia". Roberto Zaccaria (Pd), relatore alla Camera della proposta di una legge organica sul diritto di asilo, ha affermato che bisognerà "ripresentare subito al nuovo Parlamento una proposta di legge sul diritto di asilo che tenga conto dei decreti legislativi già approvati". Il tutto per assicurare "maggiore tutela" ai richiedenti asilo. Secondo Christopher Hein, direttore del Consiglio italiano per i rifugiati, sarebbe opportuno che i richiedenti asilo all’Italia potessero farlo anche prima di arrivarci, magari attraverso i consolati. Per Hein "un passo avanti" a favore dei rifugiati in Italia si è fatto con il recepimento delle direttive europee sulla procedura d’asilo e sulla definizione del rifugiato e della protezione sussidiaria, "ma la battaglia non è finita", perché ora servono "una legge organica e chiara e una maggior trasparenza giuridica". Intanto, in un appello ai candidati premier alle elezioni 2008 il Movimento dei migranti e dei rifugiati di Caserta, presente al seminario, chiede per la prossima legislatura, tra le altre cose, che "la Bossi Fini sia sostituita da una legge in materia di immigrazione che preveda la possibilità di ingressi regolari e un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro, il diritto di voto e una legge sulla cittadinanza al passo coi tempi". (ANSA).
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