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IMMIGRAZIONE: DOPO TREGUA ONDATA DI SBARCHI A LAMPEDUSA

(ANSA) – PALERMO, 7 OTT – Mentre a Lampedusa, dopo qualche giorno di tregua, riprendono massicciamente gli sbarchi, il ministro dell’Interno Roberto Maroni sottolinea che "il 99,9% dei clandestini in arrivo nell’isola parte dalla Libia". Poi aggiuge: "Aspettiamo l’ok del governo di Tripoli per la consegna delle sei motovedette già pronte" per il pattugliamento delle acque territoriali. "La Libia ha promesso più controlli – osserva – ma per ora non vengono svolti con l’efficacia che avevamo chiesto". Complice il ritorno del bel tempo, oggi sulle coste siciliane sono arrivate oltre 800 persone (undici le barche soccorse e due quelle avvistate), nonostante l’accordo firmato con Tripoli che, come ricorda Maroni "é stato anche al centro dell’ ultima visita di Berlusconi in Libia". Tra un intervento e l’altro, la Capitaneria di porto ha recuperato cinque naufraghi soccorsi da un motopesca tunisino tra l’isolotto di Lampione e Lampedusa, a 15 miglia a sud-ovest di Lampedusa. Secondo quanto hanno riferito gli stessi superstiti, tutti tunisini, non vi sarebbero altri dispersi. Due di loro, una volta giunti a Lampedusa, sono stati trasferiti al Poliambulatorio perché accusavano un principio di assideramento per la lunga permanenza in acqua. I barconi soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza, a partire dalle prime luci del giorno, sono dieci. Altri tre sono stati intercettati nel Canale di Sicilia dal pattugliatore Sirio della Marina militare, mentre tra la notte e l’alba a Linosa sono stati trovati 14 immigrati, giunti nella serata di ieri. Lo sbarco più numeroso si è verificato questa mattina, quando a Lampedusa sono arrivati su un gommone 149 extracomunitari, tra cui 61 donne e 41 bambini; ma in serata, a 15 miglia dall’isola, la capitaneria ha iniziato il trasbordo di circa 200 migranti, e tra questi anche sei neonati. Intanto, cinque somali sono stati arrestati dalla polizia a Siracusa per una rissa scoppiata nell’istituto Umberto I, struttura che ospita 140 extracomunitari che hanno richiesto lo status di rifugiati. Gli arrestati hanno ingaggiato una rissa con un altro gruppo di extracomunitari, poi tutti insieme hanno aggredito, armati di una spranga di ferro, tre operatori intervenuti per sedare la rissa. Mentre a a Lampedusa il Centro è stracolmo, Maroni ha anticipato che nei prossimi giorni individuerà i 10 nuovi centri di identificazione e controllo (ex Cpt) nelle regioni dove ancora mancano e ha insistito su stretti controlli del Dna, "per evitare truffe", a carico degli stranieri che chiedono in ricongiungimento familiare. (ANSA).

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