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IMMIGRAZIONE: FERRERO,SCUOLE POPOLARI PER INSEGNARE ITALIANO

(ANSA) – ROMA, 27 FEB – Moschee e scuole popolari per insegnare l’italiano agli immigrati, nella consapevolezza che la padronanza della lingua è fondamentale per l’integrazione. Sono le proposte lanciate dal ministro per la Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, in occasione di un convegno organizzato dalla Cgil sul tema "Gli altri e noi: la sfida dell’educazione interculturale". "La padronanza della lingua – ha detto Ferrero – è decisiva per far sì che un territorio che rischia di essere scenario di guerra civile diventi una comunità. Servono iniziative molto forti in questo senso, sfruttando le possibilità offerte dalle ‘150 ore’, prevedendo sul territorio, al di fuori delle strutture scolastiche, corsi di italiano da tenere nelle moschee o in altri luoghi di aggregazione. E poi – ha aggiunto il ministro – andrebbero trovati anche microfinanziamenti per creare scuole popolari come è avvenuto negli anni ’70 per promuovere la scuola dell’obbligo, valorizzando le strutture del volontariato o recuperando gli insegnanti in pensione". Altro fattore da non trascurare, secondo Ferrero, è quello della responsabilità sociale delle imprese. "Se possibile – ha spiegato – oltre a mettere cartelli plurilingue sull’infortunistica in fabbrica, le aziende andrebbero coinvolte su progetti di formazione relativi all’apprendimento della lingua italiana". (ANSA). 2007-02-27 17:14

(27 febbraio 2007)

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