(ANSA) – ROMA, 5 GIU – "Il reato di immigrazione clandestina non è la panacea di tutti i mali ma è un deterrente". Lo sottolinea il ministro degli Esteri, Franco Frattini, durante la registrazione della trasmissione ‘Economix’ su Rai educational. Il ministro degli esteri ha affermato di "strarispettare le opinioni espresse in materia dal Vaticano e dall’Onu". Tuttavia, ha osservato, "ci sono paesi europei come la Francia, la Germania e la Gran Bretagna, che hanno questo reato da anni nel loro ordinamento senza che nessuno abbia fiatato". Come avviene in questi paesi, ha aggiunto il titolare della Farnesina, il clandestino potrebbe essere "processato per direttissima, se colpevole condannato, e se condannato espulso". "E’ evidente poi – ha concluso – che queste persone debbano successivamente scontare la pena nel loro paese" per evitare il sovraffollamento delle carceri italiane. (ANSA).
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IMMIGRAZIONE: FRATTINI, REATO NON E’ PANACEA MA DETERRENTE
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