IMMIGRAZIONE: GB, 5 CLANDESTINI BEFFANO LE FORZE ARMATE

(ANSA) – LONDRA, 17 LUG – Al quartier generale delle forze armate di Sua Maestà sono imbarazzati e furiosi: non si aspettavano di essere beffati da cinque intraprendenti clandestini, che si sono infiltrati nel Regno Unito nascondendosi dentro automezzi militari in fase di rientro dal Kosovo. I cinque immigrati illegali (due afghani, due indiani e un iraniano tra i 15 e 26 anni d’età) sono stati bloccati con fatica all’interno di una grossa caserma nel Gloucester (The Duke of Gloucester Barraks), dove in teoria i dispositivi di sicurezza dovrebbero essere ferrei per prevenire il rischio di attentati terroristici. La cattura dei clandestini è stata piuttosto movimentata. Due sono stati sorpresi mentre – tolti i teloni – si provvedeva a scaricare l’attrezzatura bellica stipata sui camion e sono stati prontamente immobilizzati da alcuni corpulenti soldati di guardia, originari delle isole Fiji, che non hanno fatto molti complimenti. Per scovare gli altri tre ci sono invece voluti i cani-poliziotto e si sono mobilitati una trentina di militari. A differenza di questi ultimi, piuttosto sorpresi e scioccati dalla vicenda, i cinque clandestini sono apparsi raggianti anche dopo l’arresto. Su tutto ha prevalso in loro la soddisfazione per avercela fatta: avevano finalmente messo piede nel Regno Unito, agognata meta sulla quale hanno concentrato tutte le speranze di una vita migliore. Per i due afghani (di 18 e 16 anni), per i due indiani (di 24 e 26 anni) e per l’iraniano (appena quindicenne) il destino è però molto incerto: da buoni samaritani, i soldati della caserma del Gloucester hanno dato agli ospiti inattesi da bere e da mangiare e poi li hanno consegnati alla polizia. Il ministero dell’Interno non sembra disposto al minimo sconto e punta all’espulsione a stretto giro: "Sono stati consegnati all’agenzia competente. Siamo decisi a rimuovere chi non ha diritto di rimanere in Gran Bretagna", ha sottolineato un portavoce. Da parte sua il ministero della Difesa ha aperto un’inchiesta per capire come sia possibile che un gruppo di clandestini si nasconda impunemente su mezzi militari e riesca così ad intrufolarsi indisturbato in una importante base. In apparenza i cinque clandestini sono riusciti a introdursi dentro gli automezzi militari britannici approfittando di una breve sosta del convoglio a Calais, terminale francese per molti traghetti in servizio sulla Manica e per i treni dell’eurotunnel. Per i clandestini in arrivo da Paesi dove si parla l’inglese (come India e Afghanistan), il Regno Unito rimane la ‘top destination’.(ANSA).