(ANSA) – VENEZIA, 13 GIU – L’immigrazione che si fa impresa, e crea sviluppo in Italia e nei paesi d’origine, si racconta. Succede con l’esperienza modenese di Ghanacoop e un’altra decina di storie di stranieri che hanno saputo costruire esperienze economiche di successo, ora raccolte in un libro edito da Baldini Castoldi Dalai e presentato al Venice Forum sulle migrazioni, su iniziativa anche di Wwf e Fairtrade. ”Associare l’immigrazione alla sicurezza e’ miopia totale – ha detto il presidente di Ghanacoop Thomas McCarthy -. E’ invece una grande opportunita’ di crescita per l’Italia, una nuova forma di sviluppo per le nostre comunita’ e di co-sviluppo per i paesi di provenienza. E Ghanacoop ne e’ la dimostrazione”. La cooperativa, attiva nel settore della frutta fresca equa e solidale certificata e presente con i suoi prodotti nella grande distribuzione italiana, occupa oltre 20 persone in Italia e mille in Ghana, nell’azienda di produzione di cui e’ socia. Il fatturato degli ultimi due anni e’ in costante crescita, e il bilancio preventivo per il 2008 e’ di oltre 3 milioni di euro. ”L’immigrazione che nessuno racconta”, in libreria dal 30 settembre, e’ firmato da McCharthy, Enrico Bellavia, Enrico Messora, Stephen Ogongo, Jean-Leonard Touadi e Fulco Pratesi. (ANSA).
IMMIGRAZIONE: IN UN LIBRO STORIE DI QUELLA CHE SI FA IMPRESA
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