Stefano Camilloni
(ANSA-REUTERS) – TRIPOLI, 23 GEN – I libici hanno posto in stato di detenzione 878 persone che cercavano di emigrare verso l’Europa in modo illegale nelle prime due settimane di gennaio. Lo scrive l’agenzia ufficiale Jana. L’agenzia scrive anche che nello stesso periodo 1.536 immigrati sono stati rispediti con la forza nei paesi di origine. Il numero di deportazioni si è fatto molto alto negli ultimi tempi. Secondo calcoli ufficiosi da metà settembre sono state 8.336. Negli anni ’90 la Libia ha accolto nel suo territorio molti immigrati. In molti poi giungevano in Libia da altri paesi africani avendo come ultima meta l’Europa, l’Italia in primo luogo. Negli ultimi anni Tripoli ha cambiato politica, sotto la pressione dei governi europei e di quello italiano in particolare, preoccupati del ruolo di ponte tra i più poveri paesi del Sahel e l’Europa che la Libia stava assumendo. "Detenzioni e deportazioni sono effettuate nell’ambito dei continui sforzi atti a contrastare" l’immigrazione illegale, scrive la Jana. (ANSA-REUTERS)
(23 gennaio 2007)
