(ANSA) – CATANIA, 14 FEB – "La ‘tolleranza zero’ non deve essere contro gli immigrati ma contro il lavoro nero e lo sfruttamento dei clandestini". Lo ha detto il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, intervenendo a un dibattito sull’immigrazione organizzato dalla facoltà di Lettere dell’Università di Catania per presentare il libro della giornalista Valentina Loiero "Sale nero". Lo Bello, rispondendo a una domanda sull’iniziativa assunta dalla Confindustria nei confronti degli imprenditori che pagano il "pizzo", ha assunto un impegno analogo sul fronte della lotta al lavoro nero. "La nostra posizione – ha sottolineato – é molto netta e chiara: vogliamo il rispetto della legalità". Per il presidente di Confindustria Sicilia "l’immigrazione deve essere una risorsa per lo sviluppo del Paese, non un freno". "Oggi – ha aggiunto – assistiamo a flussi migratori sempre crescenti dal Sud verso l’Europa legati alla differenza del tasso demografico, che non possono certo essere fermati alzando barriere". Dopo avere criticato l’atteggiamento della classe politica che "sfrutta la paura delle gente verso gli immigrati per motivi elettoralistici", Lo Bello si è rivolto anche alla classe imprenditoriale ribadendo la sua posizione contro il lavoro nero: "Ci sono – ha osservato – due elementi odiosi che vanno combattuti con tutte le nostre forze: lo sfruttamento verso uomini e donne, spesso immigrati, inconcepibile in un Paese sviluppato come il nostro, ma anche la distorsione delle leggi di mercato, con un circuito di economia illegale che fa concorrenza sleale all’economia legale".(ANSA).
IMMIGRAZIONE: LO BELLO, TOLLERANZA ZERO CONTRO SFRUTTAMENTO
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