Stefano Camilloni
(ANSA) – LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 16 MAG – La visita dei giornalisti al centro per gli immigrati di Lampedusa "vuole segnare un passo diverso nei rapporti con la stampa, finalizzato ad una maggior trasparenza di quello che sono e di quello che avviene nei centri". Così il sottosegretario all’ Interno, Marcella Lucidi, ha commentato l’apertura ai giornalisti del centro di accoglienza sull’ isola siciliana a telecamere e cronisti. "Proprio un anno fa – sottolinea – eravamo qui a parlare di maggior trasparenza dei centri e oggi, con questa iniziativa, abbiamo voluto dare una risposta a quella domanda. Cambia così la qualità del rapporto tra la comunità e gli immigrati". Il sottosegretario ha spiegato che si potranno visitare anche gli altri centri sparsi sul territorio italiano, "sempre nel rispetto dei diritti degli ospiti" e ha ribadito che questo è uno degli obiettivi della legge delega sull’ immigrazione firmata da Amato e Ferrero. Una legge che, aggiunge il segretario, "vuole dare opportunità attraverso regole severe e rigorose, a chi viene in Italia per lavorare" e allo stesso tempo si prefigge "forte contrasto all’ immigrazione clandestina". Un approccio al problema dell’ immigrazione, insomma, "non più emergenziale ma strutturale". E quanto ai ripetuti episodi di criminalità commessi da extracomunitari, Lucidi sottolinea che bisogna "saper distinguere l’incidenza a delinquere tra regolari e irregolari. Dai dati della Polizia si evince che quella tra i regolari è molto più bassa e ciò significa che una legge che punta a regolare l’immigrazione favorisce l’inserimento". (ANSA). 2007-05-16 14:52
(16 maggio 2007)
