(ANSA) – BRUXELLES, 12 GIU – "La politica europea dell’immigrazione, se vuole avere successo, deve evitare una sterile contrapposizione tra immigrati regolari e irregolari, ma fare dei regolari gli alleati per combattere e vincere la clandestinità". Lo ha detto oggi a Bruxelles il presidente della Toscana Claudio Martini, che ha presieduto la riunione della commissione Affari costituzionali del Comitato delle Regioni. L’Europa, ha proseguito Martini, ha bisogno di "una politica in grado di offrire maggiori opportunità all’immigrazione legale, se si vuole ridurre il rischio di veder crescere quella illegale: è il caso del problema dei ricongiungimenti familiari, che vanno favoriti se non si vuole andare a gonfiare sempre più le file dei clandestini". L’intervento di Martini è avvenuto nel corso della seduta della commissione in cui sono state presentate le linee del parere che il Comitato delle Regioni dovrà presentare sulla politica comune in materia di immigrazione. Nel corso della seduta, la commissione ha approvato anche il testo del progetto di parere sul coinvolgimento nell’Ue degli enti locali e regionali per intensificare la lotta contro il terrorismo. La maggioranza della commissione ha sbarrato la strada ad una serie di emendamenti che tendevano a collegare il rischio del terrorismo al fenomeno dell’immigrazione. (ANSA).
IMMIGRAZIONE: MARTINI, NO CONTRAPPOSIZIONE LEGALI-ILLEGALI
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