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IMMIGRAZIONE: MAXI SBARCO A LAMPEDUSA, IN 700 NEL CPSA

(ANSA) – PALERMO, 17 MAG – E’ riuscito a entrare direttamente in porto, nonostante controlli e pattugliamenti delle coste siciliane, il peschereccio con 376 extracomunitari, tra cui 26 donne e 4 bambini, che la scorsa notte e’ approdato a Lampedusa. Il barcone, lungo una ventina di metri, durante la manovra di attracco ha rischiato di finire contro la scogliera e ha urtato una motovedetta della Guardia di finanza. Tra i clandestini e’ stato il panico: alcuni sono finiti in acqua, altri si sono lanciati sulla banchina. Uno sbarco che poteva finire in tragedia che ha fatto salire a quota 700 gli immigrati ospitati nel centro di prima accoglienza dell’isola. Gli extracomunitari giunti la scorsa notte, di diverse nazionalita’, hanno raccontato di essere partiti dal porto libico di Al Zuwara, la base preferita dai trafficanti che gestiscono la tratta di esseri umani tra le coste nordafricane e la Sicilia. Ed e’ di ieri l’allarme del vice sindaco di Lampedusa e neo senatore della Lega, Angela Maraventano, che aveva sostenuto che l’isola ”e’ sul punto di scoppiare” annunciando che il prossimo 22 maggio il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, sara’ sull’isola per fare il punto della situazione con gli amministratori. ”Questo traffico – ha dichiarato la parlamentare – deve finire al piu’ presto. Molte attivita’ commerciali sono chiuse perche’ non c’e’ turismo sull’isola; i bambini sono costretti ad andare a scuola presso locali concessi dalla chiesa in quanto, non abbiamo strutture idonee”. Maraventano ha avuto tuttavia parole di comprensione per ”i poveretti che viaggiano in modo pietoso, ostaggio dei trafficanti di uomini, i veri colpevoli di questa tragedia”. E per per prestare assistenza sanitaria agli immigrati nel canale di Sicilia dal 27 aprile scorso medici e infermieri volontari sono in servizio sulle motovedette della Settima squadriglia della Guardia Costiera che pattuglia il Canale di Sicilia. L’iniziativa e’ stata resa possibile grazie ad un protocollo d’intesa siglato fra la Capitaneria di Porto e il Cisom, il Corpo italiano soccorso Ordine di Malta. L’accordo e’ stato presentato , a Palermo, dal Comandante generale del corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Raimondo Pollastrini, dal direttore marittimo della Sicilia Occidentale, Contrammiraglio Ferdinando Lavaggi, e dal direttore nazionale del Cisom, Mauro Casinghini. (ANSA).

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