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IMMIGRAZIONE: MORTO CPT TORINO; RADICALI, CAMPANELLO ALLARME

(ANSA) – TORINO, 25 MAG – Occorrerà "fare chiarezza" sull’episodio avvenuto nel Cpt di Torino e "capire se ci siano state responsabilità personali" per la morte di un marocchino di 36 anni, tossicodipendente, "che dopo essere stato male tutto il venerdì viene trovato senza vita la mattina del sabato". A chiederlo sono la senatrice Donatella Poretti e il deputato Bruno Mellano, entrambi di Radicali italiani, ricordando in una nota che i compagni dell’extracomunitario "denunciano di avere chiamato i soccorsi, ma senza risposta". "Per conto nostro – aggiungono – cercheremo di capire come siano andati i fatti con una interrogazione parlamentare al ministero dell’Interno e anche con una visita del Cpt inaugurato da quattro giorni, e più in generale cercando di suonare un campanello d’allarme sui Cpt. Questo accade – dicono Poretti e Mellano – mentre il sindaco di Lampedusa denuncia i rischi del Cpt al rischio di collasso, oltre mille immigrati a fronte di una capienza di seicento, definendolo una polveriera e un pericolo per cittadini, turisti e immigrati stessi. Il reato di immigrazione clandestina e il prolungamento da 2 a 18 mesi nei Cpt – concludono – dovrebbero far suonare un¿altra musica secondo il ministro dell’Interno in vista dell’approvazione del ddl sulla sicurezza. Speriamo non sia un requiem". (ANSA).

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