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IMMIGRAZIONE: NAUFRAGIO A LARGO MALTA, DISPERSI BIMBI

(ANSA) – LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 15 GIU – Sei immigrati, che erano a bordo di un barcone che si è spezzato scontrandosi contro le gabbie dei tonni a 56 miglia a Sud di Malta, sono dispersi. Tra loro vi sarebero alcuni bambini. Lo avrebbero detto gli altri 28 somali che si sono aggrappati alle gabbie e che sono stati soccorsi dal peschereccio italiano "Gambero" che stava trainando le pesanti reti. L’equipaggio, che ha assistito alla scena, li ha issati a bordo dopo aver calato due gommoni tra le acque molto agitate. Una motovedetta della marina maltese sta trasbordando i clandestini sulla propria unità. I dispersi sono stati cercati fino a quando non è calato il buio: le ricerche riprenderanno all’alba. La marina militare maltese ha poi soccorso altri 56 clandestini che si trovavano su due barconi (28 persone in ciascun natante) a circa 55 miglia a sud dell’isola-stato nel mare molto mosso. A Malta, quindi, giungeranno sulle motovedette 84 clandestini. A Lampedusa, invece, sono ripresi i viaggi della speranza e oggi, su sette diverse imbarcazioni fermata da unita navali della Finanza e della guardia costiera, sono giunti 404 clandestini. E mentre a largo di Malta si consumava l’ultima tragedia del mare e mentre sottufficali e militari della capitaneria di porto, carabinieri, poliziotti, finanzieri si prodigavano per far sbarcare sulla banchina di Lampedusa i clandestini fermati o salvati sui barconi a largo dell’isola, sullo stesso molo del porto, vestita "all’araba", con un chador in testa, Angela Maraventano, vice sindaco lampedusano e senatrice della Lega Nord, ha messo in scena una protesta provocatrice e dice: "Voglio trovare un passaggio per Tripoli". "Ho chiesto ai comandanti delle motovedette della Capitaneria e della Guardia di Finanza – spiega – di accompagnarmi in Libia, ma si sono rifiutati. Adesso mi sto rivolgendo ai pescatori, sono sicura che qualcuno di loro mi aiuterà". Il primo allarme a Lampedusa è scattato all’una di oggi. Una motovedetta della capitaneria di porto è andata a recuperare un barcone con 79 persone a bordo tra cui 18 donne una delle quali incinta. I migranti trasportati dalla motovedetta sono giunti sull’isola alle 4,20 circa del mattino. Poi un velivolo della Guardia di finanza ha avvistato tre imbarcazioni a circa 26 miglia dalla più grande delle Pelagie. Due guardacoste delle Fiamme gialle hanno raggiunto le imbarcazioni e trasbordato i 141 immigrati, tra cui 25 donne, due delle quali incinta, che all’arrivo sulla terraferma sono state caricate su un’ambulanza del 118 e trasportate al pronto soccorso. Con loro è stato accompagnato in ospedale un uomo che forse aveva una frattura alle gambe. Altre tre barche, con oltre un centinaio di clandestini, sono state soccorse a partire dalla tarda mattinata, dalla Guardia costiera, in uno specchio d’acqua a circa 20 migli da Lampedusa. Inizialmente sono stati trasbordati 77 immigrati, comprese 19 donne, da due imbarcazioni. Successivamente una motovedetta ha raggiunto l’altro natante, un gommone di 11 metri, sul quale si trovavano 107 persone, tra cui 15 donne. Dopo le operazioni di trasbordo il mezzo si è diretto a Lampedusa, dove gli extracomunitari sono stati portati nel centro d’accoglienza dell’Isola.(ANSA).

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