(ANSA) – PADOVA, 16 FEB – A sedici anni era allontanata di casa stanca delle minacce del padre marocchino che voleva impedirle di usare certi jeans o di truccarsi e i giudici avevano deciso la revoca della patria potestà e l’allontanamento della giovane dall’ambito familiare. Ora il giudice monocratico di Padova ha condannato l’uomo ad un anno e quattro mesi di reclusione, con la sospensione della pena, per maltrattamenti in famiglia. La vicenda risale ad alcuni anni fa, quando la ragazzina aveva preso la bicicletta e si era allontanata da casa, poi – come riportano oggi le cronache locali – aveva raccontato di essere stata presa di mira dal padre che cercava in tutti i modi di impedirle di usare certi tipi di jeans, di truccarsi o portare i capelli sciolti. Del caso era stato quindi interessato anche il tribunale dei minori, che aveva disposto l’affidamento della ragazza ad un istituto di suore. (ANSA).
IMMIGRAZIONE: NO A FIGLIA JEANS, CONDANNA PER MALTRATTAMENTI
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