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IMMIGRAZIONE: PRESTO PREDATOR PER CONTROLLO FLUSSI MIGRATORI

(ANSA) – PRATICA DI MARE (ROMA), 24 MAG – L’aereo senza pilota Predator per il controllo dei flussi migratori: è quello che potrebbe avvenire "in un prossimo futuro", assicura il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Daniele Tei. "Il Predator ha notevoli capacità di controllo del territorio e credo che potrebbe essere impiegato con grande efficacia in questo settore", dice all’Ansa il gen.Tei, a Pratica di mare per le prove generali della Giornata Azzurra in programma per domani. "Anche da un punto di vista normativo – aggiunge – ormai tutto è pronto. E’ stato definito un ‘corridoio’ aereo entro il quale il Predator può volare". Un corridoio che, partendo dalla Puglia, dove sono di base gli aerei italiani senza pilota, passa sopra la Calabria, la Sicilia, per arrivare fino in Sardegna: insomma, l’area più calda per quanto riguarda l’immigrazione clandestina proveniente dal Nord Africa. L’Aeronautica militare dispone attualmente di tre Predator, tutti schierati ad Herat, in Afghanistan, mentre in passato hanno operato in Iraq. Altri tre velivoli dello stesso tipo sono in arrivo e, a questi sei, se ne aggiungeranno in futuro ulteriori quattro di una versione ancora più sofisticata. Grazie alle telecamere ad altissima risoluzione di cui sono dotati i Predator, che operano ad alta quota, questo complesso di velivoli è in grado di garantire una grande capacità di sorveglianza e controllo del territorio. Tutto ciò, dice Tei, "con un rapporto costo-efficacia estremamente vantaggioso". L’impiego dei Predator nel controllo dei flussi migratori non é solo una ipotesi sulla carta: da tempo, infatti, secondo quanto si apprende, se ne sta discutendo concretamente a livello governativo (Interni e Difesa) e, non appena i nuovi velivoli saranno disponibili, il pattugliamento delle coste potrebbe diventare operativo. A Pratica di mare, intanto, tutto è pronto per la grande manifestazione aerea che si terrà domani, durante la quale si esibiranno le frecce tricolori e diverse altre pattuglie acrobatiche provenienti da tutto il mondo. Oggi, alle prove generali, erano presenti circa 50 mila persone: tra queste un migliaio di disabili ai quali la Giornata è stata dedicata. (ANSA).

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