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IMMIGRAZIONE: RUTELLI, AFFRONTARE FENOMENO ALLA RADICE

ROMA
(ANSA) – ROMA, 26 SETT – "L’immigrazione clandestina, non ha solo un movente individuale, ma è anche il risultato di un traffico criminale di esseri umani". Così Francesco Rutelli, senatore del Pd e presidente del Comitato per la sicurezza della Repubblica (Copasir) ha affrontato – intervenendo al World Social Summit che si chiude oggi a Roma – la questione del traffico internazionale di esseri umani, "profondamente legato al fenomeno dell’immigrazione clandestina, e soprattutto a quello di grandi realtà criminali transnazionali". Secondo Rutelli la politica e i media tendono a soffermarsi "quasi sempre, e in modo discontinuo, sulla parte terminale di questo processo cioé sull’arrivo di migliaia di immigrati nei nostri Paesi e sulla loro drammatica situazione". Al contrario, osserva, "non viene affrontata in profondità l’origine, la radice del fenomeno, cioé l’organizzazione di rotte e spostamenti di esseri umani da parte di associazioni criminali che ricavano da questo traffico enormi profitti". E’ una questione, insomma, dice Rutelli, "da affrontare alla radice: queste scelte avranno effetti profondi sulle nostre paure e sulla percezione dell’insicurezza, che non deve essere esasperata. In questo campo la politica deve recuperare il suo ruolo di leadership razionale dell’opinione pubblica". (ANSA).

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