(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 1 SET- Sull’immigrazione clandestina "non c’é più tempo da perdere": è quanto scrive il Sir, il ‘Servizio di informazioni religiose’ dell’episcopato italiano, in una nota a commento dell’intervento fatto ieri dal Papa durante l’Angelus domenicale. L’agenzia promossa dalla Cei, di fronte alle stragi del mare che hanno segnato questa estate, rilancia le indicazioni di Benedetto XVI : "non possiamo ormai più limitarci a risposte nel segno dell’emergenza: urgono, insieme alla nostra solidarietà, ‘efficaci risposte politiche’". Il messaggio del papa, diretto a organismi internazionali, governi, paesi d’origine e ai migranti stessi, può essere, secondo l’analisi del Sir, un punto di partenza per "costruire, realisticamente, politicamente, un circuito virtuoso per dare ad un problema strutturale una soluzione adeguata". "Non c’é tempo da perdere – conclude la ‘Nota’ – e il punto di vista rilanciato da Benedetto XVI, l’affermazione del valore della persona e il realismo dei diritti, dei doveri e delle politiche, può essere una bussola preziosa". (ANSA).
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IMMIGRAZIONE: SIR (CEI), NON C’E’ PIU’ TEMPO DA PERDERE
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