IMMIGRAZIONE: SPAGNA,VESCOVO CRITICA CONTRATTO INTEGRAZIONE

(ANSA) – MADRID, 3 MAG – Il responsabile per le migrazioni della Conferenza episcopale spagnola (Cee) e vescovo di Siguenza e Guadalajara, José Sanchez, ha criticato il ‘contratto di integrazione’ che la Comunità autonoma di Valencia a guida Pp ha deciso di introdurre nei confronti degli immigrati che risiedono nella regione. Il ‘contratto’, che non avrà valore vincolante, impegna fra l’altro gli immigrati a rispettare i "valori della Spagna". Il governo regionale di Valencia ha fatto proprio negli ultimi giorni un progetto presentato durante la campagna elettorale per le politiche del 9 marzo scorso dal candidato del Partido Popular Mariano Rajoy. Interrogato sul ‘contratt’ di Valencia il rappresentante della Cee, stando a quanto riferito dall’ edizione elettronica del quotidiano El Mundo, ha affermato che "le norme sugli stranieri e sull’immigrazione sono fondate sulla difesa degli interessi nazionali e sulle leggi dell’ economia e del mercato", mentre dovrebbero essere ispirate a "altri principi, più umanitari e solidali, e per noi, più cristiani". La questione della immigrazione è stata uno dei temi centrali della campagna per le politiche, vinte dal Psoe del premier José Luis Zapatero. Nel dibattito di investitura del nuovo governo, il mese scorso, Zapatero ha annunciato fra l’altro misure finanziarie per agevolare il rientro nei paesi di origine degli immigrati rimasti senza lavoro in Spagna. Nel governo ‘Zapatero 2’ è stato inoltre istituito un nuovo ministero del lavoro e dell’immigrazione. (ANSA).