(ANSA) – ROMA, 19 MAG – Almeno 12 immigrati, per lo più provenienti dal vicino Zimbabwe, sono rimasti uccisi in un’ondata di violenza xenofoba esplosa durante il fine settimana nella città sudafricana di Johannesburg. Lo rivela la polizia sudafricana citata dal sito online della Bbc. La polizia ha usato lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere gruppi organizzati di giovani, a volte armati, che attaccavano gli stranieri. Due delle vittime sono state bruciate vive, altre picchiate a morte o accoltellate, mentre almeno altri 50 immigrati sono stati ricoverati in ospedale con ferite di arma da fuoco o da coltello. In una chiesa hanno trovato almeno 1.000 immigrati dello Zimbabwe. Gli incidenti sono iniziati circa una settimana fa nella township di Alexandria, a Johannesburg. Dalla fine dell’apartheid in Sudafrica milioni di persone si sono riversate nel Paese da Paesi africani poveri – soprattutto Zimbabwe, Zambia, Mozambico – in cerca di lavoro, diventando a poco a poco i capri espiatori del malcontento sociale diffuso in Sudafrica. (ANSA).
IMMIGRAZIONE: SUDAFRICA; ONDATA XENOFOBA, ALMENO 12 MORTI
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