(ANSA) – ROMA, 10 OTT – Nessuna sospensione dell’ aggiudicazione alla Croce rossa italiana del servizio di accoglienza al valico di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino per chi richiede asilo in Italia. Lo ha deciso la I sezione ter del Tribunale amministrativo del Lazio, che ha respinto la richiesta con la quale il Consiglio italiano per i Rifugiati (Cir) sollecitava la sospensione del provvedimento di aggiudicazione del servizio, attivato dalla Cri ad aprile, frutto di una convenzione stipulata con la Prefettura di Roma. Secondo il Cir, l’affidamento alla Cri è illegittimo perché la legge prevede che il tipo di servizio offerto deve essere svolto solo da enti privati e non da enti pubblici come la Croce rossa e perché i servizi offerti sarebbero al di fuori dei fini statutari della Cri. In particolare è offerto a chi richiede asilo un servizio di orientamento legale, servizi di interpretariato e supporto linguistico culturale, assistenza e primo soccorso. Il Tar ha respinto la richiesta di sospensione perché "l’istanza – si legge nell’ordinanza – non è sorretta da adeguato fumus boni iuris e considerato inoltre che il servizio é stato già iniziato ed è di prossima scadenza".(ANSA).
IMMIGRAZIONE: TAR, SI’ A CRI SERVIZIO ACCOGLIENZA FIUMICINO
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