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IMMIGRAZIONE:BADANTI;ACLI,NO A ESCLUSIONE COLF E BABY SITTER

ROMA
(ANSA) – ROMA, 25 GIU – E’ "incomprensibile" che dal provvedimento che – secondo quanto afferma il Corriere della sera – sta preparando il governo su una regolarizzazione per alcune badanti si escludano colf e baby sitter. Secondo l’ anticipazione sarebbero incluse le badanti che si occupano di disabili e di persone con oltre 70 anni. "Il provvedimento – dice Andrea Olivero, presidente delle Acli – è la dimostrazione che un intervento sanatorio è ormai improrogabile". Ma "é incomprensibile e inaccettabile l’ esclusione delle colf e delle baby sitter dalla proposta di regolarizzazione". Il 75% delle circa 410mila richieste di assunzione di lavoratrici domestiche riguarda infatti le colf e solo il 25% le cosiddette badanti, che da contratto svolgono il ruolo di assistenti familiari. Di queste, poi, non tutte si occupano di ultrasettantenni o persone disabili anche perché ottenere il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento è spesso un’impresa. "Cosa dirà il Governo – si chiedono le Acli – a quelle centinaia di migliaia di famiglie che affidano la cura della propria casa e soprattutto dei propri figli alle donne straniere, spesso in assenza di posti sufficienti negli asili nido? E come si concilia con le pari opportunità il trattamento diverso riservato a lavoratori che dovrebbero avere uguale dignità?". Olivero invita il governo a ripetere la regolarizzazione come fatta nel 2002. (ANSA).

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