(ANSA) – ROMA, 6 LUG – Dopo il via libera al decreto sicurezza, che prevede tra l’altro che i Cpt diventino Cie, centri di identificazione ed espulsione, "la situazione diventerà esplosiva e non si sa quanti altri lagher in tutta Italia dovranno essere construiti". E’ la denuncia della parlamentare radicale, Rita Bernardini, che ieri e oggi, insieme a Sergio Rovasio, segretario dell’associazione radicale ‘Certi diritti’ e ai radicali siciliani Gian Marco Ciccarelli e Antonio Riccardelli, hanno visitato un centro di permanenza temporanea e un centro di prima accoglienza nella zona di Caltanissetta. "Continueremo a seguire la vicenda", assicura l’ex segretaria di Radicali Italiani che racconta della visita, con il direttore Carmelo La Paglia al centro nel quale una settimana fa è morto un giovane ghanese. "E’ in corso un’inchiesta sulla vicenda – spiega – ma in generale i trattenuti, che dicono che non si possono lamentare della situazione del cibo o di altro se la prendono con la scarsa assistenza sanitaria". In più, osserva la radicale, "abbiamo riscontrato la presenza di almeno tre minorenni, cosa che non sarebbe permessa". La parlamentare denuncia, in particolare, la situazione del centro per i richiedenti asilo: "Le persone – spiega – si trovano a vivere in uno spazio ristrettissimo, anche in otto, in sorte di container con l’aria condizionata, una specie di ‘frigoriferi sotto il sole’, strutture nelle quali, come ha convenuto anche il direttore, la gente non può stare più di venti giorni". Il materiale raccolto dai radicali verrà inserito in una interrogazione parlamentare e utilizzato anche per la battaglia parlamentare sul decreto sicurezza.(ANSA).
IMMIGRAZIONE:BERNARDINI,SITUAZIONE ESPLOSIVA DOPO OK DECRETO
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