(ANSA) – LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 11 GEN – I carabinieri di Lampedusa hanno fermato con l’accusa di omicidio il comandante di un peschereccio pugliese appena attraccato in porto. Gli investigatori riterrebbero l’uomo – M.R., 47 anni, di Bari – responsabile della morte di un clandestino, che viene dato per disperso al largo di Lampedusa. Secondo il racconto di alcuni dei 59 immigrati soccorsi ieri su un gommone, un loro compagno di viaggio avrebbe tentato durante la traversata di raggiungere a nuoto il motopesca, riuscendo a salire a bordo, ma sarebbe stato poi respinto dall’equipaggio, finendo in mare dopo una colluttazione. Sempre secondo queste testimonianze, il naufrago sarebbe affogato scomparendo tra i flutti. Le caratteristiche dell’imbarcazione descritta dai clandestini corrisponderebbero con quelle del peschereccio. Dopo una serie di riscontri e’ scattato cosi’ il fermo del comandante. Intanto, a circa 50 miglia a sud di Lampedusa, proseguono le ricerche in mare del disperso, con l’ausilio di una motovedetta, della Nave Fenice della Marina Militare e di un aereo Atlantic. (ANSA).
in Attualità
IMMIGRAZIONE:COMANDANTE MOTOPESCA FERMATO PER MORTO NAUFRAGO
Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]