IMMIGRAZIONE:FERRERO,REGOLARIZZARE CLANDESTINI CHE LAVORANO

(ANSA) – UDINE, 19 FEB – Regolarizzare gli immigrati clandestini che hanno un posto di lavoro: questo deve fare il Governo Prodi, secondo il ministro delle Solidarietà sociali, Paolo Ferrero (Rifondazione comunista). "La nuova legge sull’immigrazione – ha detto Ferrero, che oggi ha presentato a Udine il suo libro, intitolato appunto ‘Immigrazione’ – non è andata avanti perché è caduto il Governo per colpa dell’opposizione centrista di Dini e Mastella e perché ha registrato problemi interni alla maggioranza, in particolare da parte dell’Italia dei Valori". Dal momento che il Governo non è riuscito ad approvare la nuova legge e visto che il decreto flussi per 170 mila persone "ha visto 500-600 mila domande in più di datori di lavoro, è assolutamente necessario – secondo Ferrero – che il Governo Prodi faccia almeno un provvedimento di regolarizzazione degli immigrati che hanno un posto di lavoro, pur essendo clandestini". A parere del ministro, "il provvedimento potrebbe essere una reiterazione del decreto flussi del Governo Berlusconi nel 2002, in cui – ha spiegato – i datori di lavoro possono regolarizzare gli immigrati che assumono e lo Stato riconosce il permesso di soggiorno. Oppure, al peggio – ha proseguito – bisogna che si faccia un nuovo decreto flussi, mettendo delle quote maggiori. Quel che non si può fare – ha concluso – è lasciare tutto com’é, perché vuol dire che in Italia ci sono centinaia di migliaia di lavoratori in condizioni di clandestinità". (ANSA).