(ANSA) – ROMA, 22 MAG – L’associazione di volontariato "Un ponte per…" esprime una giudizio fortemente negativo sulle misure prese dal Governo in merito alle politiche verso l’immigrazione e il popolo rom. "Il razzismo istituzionale che esprimono – affermano in una nota – intrecciato con la xenofobia dilagante può mettere a rischio la stessa natura democratica del nostro paese". "Siamo allarmati – sostengono – perché il razzismo si accompagna sempre con la guerra, anzi la giustifica e la sostiene. Siamo allarmati perché vediamo la possibilità, nella competizione globale per le risorse in corso, che la guerra nella sua forma più devastante conosciuta già due volte nel secolo passato possa tornare a essere elemento determinante della vita quotidiana di ognuno di noi". Secondo l’organizzazione "non vanno sottovalutati i fenomeni a cui stiamo assistendo, dagli assalti ai campi zingari, alle ronde, dalla nomina di commissari straordinari antirom al divieto di pulizia dei vetri ai semafori". Particolare allarme, sottolineano, desta la criminalizzazione dell’intera popolazione zingara. "Un fenomeno e una politica che si sono già visti in Europa e che hanno portato a tragedie ancora troppo misconosciute. L’Italia, per aver partecipato con il fascismo alla loro persecuzione, ha un debito nei confronti delle popolazioni zingare. Le leggi razziali, i campi di concentramento, il tentativo di sterminio ha riguardato, oltre agli ebrei, anche gli zingari ed anche l’Italia ne è stata coinvolta. Ricordiamo che le popolazioni zingare hanno tributato centinaia di migliaia di vittime alla follia nazista". (ANSA).
IMMIGRAZIONE:UN PONTE PER, ALLARME PER CRIMINALIZZAZIONE ROM
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