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Imprese. Giovani migranti lavorano per archivio lettere editrice Laterza

Roma, 10 novembre 2020 – “Con l’aiuto dei giovani migranti accolti in azienda, abbiamo portato avanti con significative economie un importate e delicato lavoro di acquisizione documentale relativo alla corrispondenza intercorsa tra Autori e Casa Editrice Laterza negli oltre 120 anni della sua storia”.

Lo ha detto Giovanni Palladino, direttore di Graphiservice, in occasione del conferimento del premio “We Welcome” dalla Rappresentanza italiana dell’Unhcr, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, insieme al ministero del Lavoro, alla Commissione europea e a Confindustria, per aver avviato nel 2019 iniziative di integrazione professionale dei rifugiati, favorendo così il loro processo di inclusione nel territorio nazionale.

L’azienda di Bari, che offre servizi integrati per l’editoria ed è controllata dall’editrice Laterza, grazie alla consulenza di Ifoa – l’ente di formazione nato per volontà delle Camere di commercio che ha sedi in tutt’Italia e la sua base a Reggio Emilia – è stata candidata al premio per l’attività di archiviazione digitale di documenti svolta attraverso l’inserimento di ragazzi con background migrante in tirocinio formativo.

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