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Inter. “Vince l’Italia degli immigrati”

Della Vedova (Pdl): "Eccellenza grazie all’immigrazione. Nel calcio ricco, nel lavoro povero, in tutta l’economia italiana"

Roma – 29 aprile 2010 – Solo stranieri in campo: Julio Cesar , Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta, Eto’ (sostituito da Mariga), Sneijder (sostituito da Muntari), Chivu, D. Milito (sostituito da Cordoba). Straniero anche l’allenatore Mourinho. Gli italiani Toldo, Materazzi e Balotelli in panchina, con un altro straniero, Arnautovic.

Sono gli immigrati ad aver portato l’Inter, squadra italiana, in finale di Champions league, resistendo ieri sera alla carica del Barcelona e al tifo ostile dello stadio Camp Nou. Un’impresa che, secondo il deputato del Pdl Benedetto Della Vedova “è una metafora che va ben oltre il fatto sportivo”.

“Quella per cui abbiamo tifato ieri è un po’ l’Italia del futuro, quella che raggiunge l’eccellenza non “contro”, ma “grazie” all’immigrazione. Immigrazione di qualità, ma sempre immigrazione” dice il parlamentare.

Secondo Della Vedova, “quello che oggi vale per il calcio ricco e per il lavoro, in apparenza, “povero” (nell’edilizia, nei servizi, nell’industria, nell’agricoltura) varrà per l’intera società ed economia italiana…e magari anche nella politica: fare tesoro di chi viene nel nostro paese a giocare la propria scommessa di lavoro e di vita”.

EP

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