in

Iscrizioni. Per i figli degli irregolari domande nelle scuole

I genitori non possono compilare la domanda autonomamente via internet, perchè non hanno il codice fiscale. Il chiarimento del ministero dell'Istruzione

Roma – 27 gennaio 2014 – Sono partite oggi sul sito www.iscrizioni.istruzione.it le registrazioni per le iscrizioni online alle prime classi delle scuole elementari, medie e superiori. Da lunedì prossimo sarà possibile anche inviare le domande. Questa procedura, però, non riguarda gli immigrati irregolari, che dovranno presentarsi di persona nella scuola scelta per i loro figli.

Si parte da presupposto che anche i figli degli stranieri senza permesso di soggiorno hanno il diritto e il dovere di frequentare la scuola dell'obbligo in Italia e i genitori possono iscriverli senza paura di essere segnalati alle forze dell'ordine. Oggi però molti si sono accorti di non poter completare la registrazione su www.iscrizioni.istruzione.it perchè prevede l'inserimento del codice fiscale, che gli "invisibili" non hanno.

Eppure, un passaggio di una circolare diffusa il 10 gennaio dal ministero dell'Istruzione aveva fatto pensare a una novità. Diceva che "anche per gli alunni con cittadinanza non italiana sprovvisti di codice fiscale è consentito effettuare la domanda di iscrizione on line. Una funzione di sistema consente la creazione di un cosiddetto “codice provvisorio”, che, appena possibile, l’istituzione scolastica dovrà sostituire con il codice fiscale definitivo".

In realtà, come ha chiarito in serata a Stranieriinitalia.it l'ufficio stampa del ministero, i genitori che non hanno il permesso di soggiorno e, quindi, nemmeno il codice fiscale "potranno fare l'iscrizione solo recandosi presso le scuole che già frequentano i figli o presso quelle prescelte per il prossimo anno scolastico".

E allora perchè parlare di iscrizione online? "Sarà comunque un'iscrizione online – sostengono a viale Trastevere – perchè verrà inserita nei terminali dal personale scolastico. Non ci saranno domande cartacee. Non era però possibile generare un codice provvisorio anche per i genitori irregolari e consentire loro di fare l'iscrizione autonomamente via internet".

Un caso diverso è rappresentato dai ragazzi che per esempio hanno raggiunto con un ricongiungimento i genitori già regolarmente residenti in Italia, ma ancora non hanno un codice fiscale. I loro genitori hanno il codice fiscale e quindi possono procedere da soli con la registrazione online e con l'invio della domanda. Senza muoversi da casa.

Elvio Pasca
 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Napolitano: “Vigilare e intervenire contro ogni forma di razzismo”

Italia e Spagna all’Ue: “Priorità a immigrazione e Mediterraneo”