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Torino, 30 nov. – (Adnkronos) – ”Non si puo’ usare la croce un
giorno proponendo che vada sulla bandiera e il giorno dopo spaccandola
in testa agli immigrati. Ci vuole equilibrio”. Cosi’ il leader
dell’Udc, Pierferdinando Casini, intervenendo agli stati generali del
Piemonte organizzati dal partito, commenta la proposta del leghista
Roberto Castelli.
”La bandiera italiana e’ bella cosi com’e’, non c’e’ bisogno di
inserimento di croci. La croce la difendiamo come simbolo
dell’identita’ cristiana dell’Europa in tanti edifici pubblici e in
tante scuole. La bandiera – ribadisce Casini – e’ bella cosi’ com’e’
oggi, cosi come l’inno nazionale. Non mettiamo in discussione i
simboli della nostra patria”.
Quanto, poi, al referendum svizzero, Casini aggiunge: ”e’ tutto
sbagliato, non si puo’ scendere sul piano del peggior fanatismo
islamico. Non possiamo comprimere le liberta’ religiosa. Il problema –
conclude – non e’ scendere sul piano del fanatismo islamico e proibire
le moschee, e’ importante che queste siano luoghi di culto e non di
reclutamento di terroristi”.
(Abr/Pn/Adnkronos)
30-NOV-09 17:32