(ANSA) – ROMA, 4 FEB – "Chiediamo a tutti gli esponenti dell’Islam moderato in Italia di aiutarci nella battaglia contro la poligamia, denunciando tutte quelle persone che la praticano nel nostro paese". l’appello di Souad Sbai, presidente dell’Associazione donne marocchine in Italia (Acmid-Donna), dopo un’intervista di Mario Scialoja apparsa oggi sul ‘Corriere della Sera’, in cui afferma di conoscere "qualche musulmano italiano che di fatto è poligamo: il primo matrimonio legale per l’Italia, il secondo contratto solo davanti ad un imam". "Chiediamo a lui e a tutte le persone di buona volontà come lui – dice Sbai – di cominciare a fare subito i nomi di queste persone che molto spesso si spacciano per moderati e affermano in pubblico ciò che invece non è realtà. Purtroppo le numerose associazioni italiane che si occupano di diritti umani non si rendono conto di quale inferno si trova a vivere la donna poligama in Italia per la completa solitudine in cui cade". Secondo la presidente delle donne marocchine ‘la poligamia in Italia è un fenomeno in aumento per colpa di quegli imam che non rispettando i dettami della Costituzione italiana e il principio di uguaglianza tra l’uomo e la donna. Sono loro a celebrare questo tipo di matrimonio all’interno di moschee e garage, quasi sempre in segreto". Ricordando che Acmid donna è impegnata nell’assistenza alle donne vittime di violenza, comprese quelle poligame, Sbai chiede alle istituzioni e dell’Islam moderato di fare la propria parte. Con lei si schiera anche il Partito Immigrati Nuovi Italiani, che parla di 15.000 – 16.000 casi di poligami in Italia. (ANSA).
BOR/ S0B QBXB
in Attualità
ISLAM: SBAI,MUSULMANI MODERATI DENUNCINO POLIGAMIA IN ITALIA
Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]