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Islam. Zaia: “Stop a moschee in Veneto, sermoni in italiano”

Il governatore leghista: "Incontrerò gli imam moderati, devono predicare nella nostra lingua. Bisogna chiarire il rapporto tra moschee e fondamentalismo"

Roma – 29 ago 2014 – ''Sono contrario alla costruzione di nuove moschee in Veneto, finchè non saranno chiariti tutti i problemi che ci sono in questo momento''. Lo ha detto oggi Luca Zaia, presidente del Veneto, annunciando che la prossima settimana avra' un incontro con gli "imam moderati del Veneto".

''Alcuni di questi predicatori li ho gia' incontrati nei giorni scorsi e a loro ho detto chiaramente che i sermoni vanno fatti in italiano, per un motivo di trasparenza'", ha spiegato Zaia. Il presidente della Regione ha espresso solidarietà agli imam moderati, che sarebbero stati fatti oggetto di "attacchi da parte dei fondamentalisti, che sono presenti anche in Veneto.

Ritornando al tema delle moschee, il governatore ha osservato che i cittadini veneti non fanno nessun problema se nel loro territorio apre un tempio buddhista. ''Lo fanno, invece, davanti ad una richiesta di aprire una moschea, perche' temono appunto il fondamentalismo e – secondo Zaia – il rapporto con questo fenomeno non è stato ancora chiarito''.

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