I dati del XIV Rapporto Nazionale sulle migrazioni 2008. Scarica la sintesi Roma – 19 gennaio 2009 – Al 1° gennaio 2008 gli immigrati hanno superato la soglia dei 4 milioni (4.328mila), 346mila in più rispetto al 2007 (circa +9%). Il 43% viene dall’Est Europa, con il primato della Romania, con 625mila presenze. E’ di nuovo boom di irregolari che rispetto al 2007 sono quasi raddoppiati arrivando a 650mila presenze (nel 2007 erano 350mila).
Sono alcuni dei dati del XIV Rapporto Nazionale sulle migrazioni 2008, elaborato dalla Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) e presentato oggi a Milano.
Secondo il rapporto, tra i regolari (3.677mila) sono aumentati i residenti (+16,8%), a dimostrazione che gli immigrati stanno passando da mera forza lavoro a popolazione vera e propria in senso demografico. Aumentano i minorenni residenti, quasi raddoppiati in quattro anni: nel 2008 hanno raggiunto quota 767mila (di cui 457mila sono nati in Italia). Gli studenti stranieri nell’anno scolastico 2007/2008 sono stati 574.133 (il 6% del totale), con un incremento di oltre 70mila presenze in un anno.
Sul fronte lavoro, l’Ismu sottolinea il fenomeno dell’imprenditorialità: tra il 2000 e il 2007 nelle aziende italiane le cariche sociali ricoperte da nati in Paesi non comunitari sono passate da circa 156mila a 384mila, l’incremento è del 145,6%. E’ più alto il profilo professionale dei lavoratori: il 42,6% degli occupati stranieri ha un diploma superiore e il 10,9% la laurea.
Non accennano a diminuire, secondo l’Ismu, i dati sulla criminalità: nel 2007 il 35% delle segnalazioni di reati riguarda stranieri. Al 30 giugno 2008 su 55.057 carcerati, 20.617 erano stranieri (37,4%): è il dato più alto di tutti i tempi.
Infine, i risultati di un’indagine Ismu sui costi dell’immigrazione non mostrano un maggior ricorso al welfare da parte degli immigrati. Anzi se si considerano anche i benefici legati all’anzianità si evidenzia un trasferimento netto di risorse dagli immigrati agli italiani.
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