Stefano Camilloni
ANSA – ROMA 28 MAGGIO 2008 – 454 MILA NUOVE ENTRATE L’ANNO. Solo in Spagna, con 685 mila unita’, il saldo migratorio e’ maggiore. Sono 3,5 milioni i regolari, al primo gennaio 2008. Sono il 3,4% delle famiglie al primo gennaio 2007. L’aumento e’ dovuto per lo piu’ all’effetto della regolarizzazione e dei conseguenti ricongiungimenti familiari.
ROMENI E’ LA PRIMA COMUNITA’. Sono 640 mila e sono aumentati di quasi 300 mila nel 2007. Circa la meta’ degli immigrati proviene dall’Europa dell’Est. I romeni rappresentano anche il numero piu’ consistente di lavoratori nelle imprese; le romene, insieme alle ucraine, prevalgono nei servizi alle famiglie.
UNO SU CINQUE E’ MINORE. Gli stranieri residenti sono soprattutto giovani e in eta’ attiva. Risiedono prevalentemente al nord-ovest (36,3%), nel nord-est (27,3%), al centro (24,8%), nel mezzogiorno (11,6%). 1 straniero su 4 e’ residente in Lombardia. Circa 500 mila gli studenti stranieri, il 5,6% del totale degli studenti.
DOPO REGOLARIZZAZIONE, ARRIVA MATRIMONIO. E’ accaduto al 28% dei non coniugati (88 mila); per lo piu’ romeni (41%), ucraini (37%), cinesi (33%), moldavi (32%). Aumentano poi i matrimoni misti: oltre 34 mila nel 2006, pari al 14% del totale. La tipologia piu’ frequente e’ la donna straniera e l’uomo italiano; oltre 19 mila questo tipo di nozze celebrato nel 2006. Gli uomini sposano prevalentemente romene, ucraine, polacche.
UNA NASCITA SU 10 E’ BIMBO STRANIERO. Nel 2006 sono stati da genitori stranieri quasi 58 mila bambini, il 10,3% della popolazione residente. – OLTRE 600 MILA I REGOLARIZZATI ALLA BOSSI-FINI, IL 78% E’ STABILE. Il 22% si e’ trovato nell’impossibilita’ di ottenere la proroga del permesso di soggiorno.
