Roma, 25 giugno 2021 – Nella partita di domani contro l’Austria, i giocatori dell’Italia non si inginocchieranno contro il razzismo. La decisione è arrivata in seguito all’episodio che ha caratterizzato il match con il Galles, quando cinque azzurri, Toloi, Pessina, Emerson, Bernardeschi e Belotti, hanno autonomamente scelto di aderire al movimento Black Lives Matter contro le discriminazioni.
Italia-Austria, i giocatori non si inginocchieranno
Nonostante le richieste arrivate dal mondo della politica, in particolare dal segretario del Partito Democratico Enrico Letta, e nonostante le parole arrivate dalla federazione tramite il comunicato con cui si dichiara la squadra antirazzista a prescindere da ogni gesto, gli azzurri durante Italia-Austria non si inginocchieranno. Non sarà però una presa di posizione. Semplicemente si vuole evitare la confusione creata durante il match con il Galles, quando alcuni hanno scelto di inginocchiarsi e altri invece no.
La questione, poi, è stata risolta con un confronto interno. Così per la prossima partita è stato deciso di comportarsi tutti allo stesso modo, rimanendo appunto in piedi. La scelta non è stata apprezzata da tutti: alcuni, infatti, hanno rivendicato la libertà di espressione e il rispetto delle proprie idee. Altri, invece, non hanno voluto accettare le pressioni arrivate dall’esterno. Stasera, in conferenza stampa, a spiegare il perchè di questa presa di posizione, comunque, sarà direttamente Leonardo Bonucci.
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