Elvio Pasca
Pressioni sull’Ue per il controllo delle frontiere. Ieri l’incontro tra Frattini e Besson
Roma – 17 febbraio 2010 – Parigi e Roma vogliono dall’Ue più sforzi contro l’immigrazione irregolare.
La volontà di agire insieme per questo obiettivo è stata ribadita ieri a Parigi durante un incontro tra il ministro dell’immigrazione Eric Besson e il capo della Farnesina Franco Frattini. I due, spiega un comunicato del ministère de l’Immigration, “hanno deciso di coordinare i loro sforzi per arrivare a un rafforzamento delle frontiere esterne dell’Unione europea contro le filiere dell’immigrazione irregolare”.
Besson e Frattini chiedono “un rafforzamento delle capacità operative dell’agenzia europea di controllo delle frontiere Frontex per mettere in piedi una politica europea delle frontiere prevista dal Patto europeo sull’immigrazione le’asilo” . Altro punto in agenda, la “generalizzazione degli accordi di cooperazione operativa e di riammissione con i principali Stati d’origine e di transito”.
Qualche giorno fa, dopo lo sbarco di 123 persone sulle coste della Corsica, Besson ha annunciato la creazione di “zone speciali” dove trattenere i migranti durante le operazioni di identificazione. Il maxi sbarco, evento inedito per i francesi, sarà anche al centro di un incontro straordinario tra i ministri europei che si occupano di immigrazione convocato per il 25 febbraio a Bruxelles dal governo francese.
